21.6.11
ΤΡΑΓΟΥΔΑΕΙ Ο ΦΑΜΠΡΙΤΣΙΟ ΝΤΕ ΑΝΤΡΕ
ΤΡΑΓΟΥΔΑΕΙ Ο FABRIZIO DE ANDRÈ
LA CATTIVA STRADA
Alla parata militare
sputň negli occhi a un innocente
e quando lui chiese "Perché "
lui gli rispose "Questo é niente
e adesso é ora che io vada"
e l'innocente lo seguě,
senza le armi lo seguě
sulla sua cattiva strada.
Sui viali dietro la stazione
rubó l'incasso a una regina
e quando lei gli disse "Come "
lui le risposte "Forse é meglio é come prima
forse é ora che io vada "
e la regina lo seguí
col suo dolore lo seguí
sulla sua cattiva strada.
E in una notte senza luna
truccó le stelle ad un pilota
quando l'aeroplano cadde
lui disse "É colpa di chi muore
comunque é meglio che io vada "
ed il pilota lo seguí
senza le stelle lo seguí
sulla sua cattiva strada.
A un diciottenne alcolizzato
versň da bere ancora un poco
e mentre quello lo guardava
lui disse "Amico ci scommetto stai per dirmi
adesso é ora che io vada"
l'alcolizzato lo capí
non disse niente e lo seguí
sulla sua cattiva strada.
Ad un processo per amore
bació le bocche dei giurati
e ai loro sguardi imbarazzati
rispose "Adesso é piú normale
adesso é meglio, adesso é giusto, giusto, é giusto
che io vada "
ed i giurati lo seguirono
a bocca aperta lo seguirono
sulla sua cattiva strada,
sulla sua cattiva strada.
E quando poi sparí del tutto
a chi diceva "É stato un male"
a chi diceva "É stato un bene "
raccomandó "Non vi conviene
venir con me dovunque vada,
ma c'é amore un po' per tutti
e tutti quanti hanno un amore
sulla cattiva strada
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